giovedì 5 luglio 2012

Gusto o provocazione?



The Icecreamists, la gelateria di Londra ha lanciato una proposta alquanto bizzarra.
Il gelato intitolato "Baby Gaga" il primo gelato fatto con latte materno.


Il gelato veniva servito da una cameriera appositamente mascherata, dopo aver versato il latte materno, veniva aggiunto azoto liquido, vaniglia del Madagascar e scorza di limone.
Inizialmente la materia prima, veniva fornita da una trentacinquenne di Leeds, Victoria Hiley, la quale ha prodotto circa 850 millilitri, utilizzati per le prime 50 porzioni di gelato, vendute 50 sterline l'una (circa 16,5 €) vendute tutte il primo giorno.
Di seguito anche altre donne si sono offerte, per la donazione del proprio latte, ricevendo in cambio 15 sterline (17,7 €) ogni 10 once prodotte (circa 184 millilitri).
Ovviamente il Westminster City Council ha vietato il commercio.
Infatti pare che non faccia bene alla salute e potrebbe essere un modo per trasmettere alcune malattie.
I funzionari del governo britannico sono stati costretti a sequestrare il gelato, a seguito delle numerose denunce effettuate dai cittadini.
In seguito il gelato è stato inviato alla Food Standard Agency e i risultati non sono stati molto positivi.
Il gelato potrebbe contenere virus, tra cui quello dell'epatite.
La qualità e il successo di un prodotto non è dato dal clamore e dalla stravaganza dello stesso, ma dalla stessa qualità degli ingredienti utilizzati, dalla passione e ben venga la sperimentazione, ma senza esagerare....

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